Home Server con Linux Ubuntu

webmin admin linuxIn questo periodo di semitranquillità ho pensato di rendere più stabile e comodo il mio ambiente di lavoro invenstendo il meno possibile, ossia niente.

In quanto sviluppatore di siti internet e prodotti correlati mi serve un’area di test per provare i vari prodotti senza rischiare di compromettere la sicurezza e la stabilità dei miei host.

Per questo ho recuperato un vecchio computer in ufficio che necessita di piccola introduzione. Il computer era stato assemblato da un negozio per utilizzare linux nel 2008. Una volta aperto non riuscendo a capire dalle inesistenti etichette e codici il modello della scheda madre e del processore son passato ad altri metodi.

Dal Bios son risalito al modello della CPU: un AMD K8 Sempron 3000+ (potevo anche smontare la ventola e il radiatore sul processore per leggere direttamente questi dati ma non avevo poi la pasta termica dissipante da rimettere.

Ho fatto partire poi una distribuzione linux live (fedora 16 live security) da cd e con lspci ho analizzato i dati per rilevare la scheda madre, grazie a loro, alla marca della scheda madre, ad un numero seriale sopra au un chip son risalito al modello: una ASUS K8V-VM.

Per la ram ho controllato i banchi, due da 512 MB DDR 400, per 1 GB in totale. Ho recuperato due hdd, uno Sata da 120 Gb come primarye uno IDE da 180 Gb come slave. Quello IDE conterrà solo la partizione per torrent, quello Sata (più veloce) i restanti file. Con così poco spazio a disposizione e hdd così diversi da loro non ho potuto sperimentare il RAID, strettamente necessario per un server di dati.

transmission torrentHo tolto i pezzi in più, riorganizzato lo spazio interno del case in funzione della conduzione di aria, pulito dalla polvere e cambiato i cavi IDE con quelli intrecciati per lavorare meglio (tutta roba recuperata non preoccupatevi), ho aggiunto temporaneamente tastiera, monitor e ho collegato la macchina alla rete.

Come primo intervento ho aggiunto il Mac della scheda di rete del futuro server al mio router (altrimenti non avrebbe mai avuto l’autorizzazione per collegarsi), dopodichè gli ho fatto assegnare un IP da me scelto nel momento del DHCP. Mi piace che ci sia ordine nel caos e sapere sempre con che ip son identificate le macchine nella mia rete, metti caso che una volta le vuoi raggiungere…

Ho scaricato e masterizzato su cd la distribuzione ubuntu server 12.04.1 a 32 Bit. La mia scelta è ricaduta su questa distro perchè la più usata e consigliata come home server. Ho scelto la versione server perchè l’interfaccia grafica non mi serve e appesantisce la macchina, oltre che questa distro mi installava già di default samba e apache necessari al raggiungimento dello scopo.

Dal Bios ho selezionato come prima unità di partenza il DVD ho inserito il cd e riavviato la macchina. Grazie ad alcune guide (installazione ubuntu server 9.10, ubuntu 8/9, ) e alla pseudointerfaccia grafica ho partizionato gli hdd, installato il sistema, apache (il web server) e samba (per condividere le directory con altri utenti su altri computer nella rete).

torrent watchHo installato e configurato ssh sul server e ho installato sul computer con windows kitty (who is kitty?), alias di putty ma leggermente più simpatico e l’ho collegato al server. Ho così scollegato tastiera e monitor dal server, da ora in poi una volta cablata la rete potrò spostare il computer di stanza (e far si che rimanga la notte a scaricare senza disturbare).

Sempre con kitty ho aggiornato i repository (sudo apt-get update e sudo apt-get upgrade) dopo averne aggiunto qualcuno come consigliato da questa pagina su cui mi son basato per effettuare l’installazione (per alcune cose ho dovuto cercare ulteriori tutorial). E un buon link che spiega come un nerd innamorato ha creato un home server per la moglie moooolto meno nerd.

Su windows ho connesso come unità di rete con permessi di scrittura la partizione contente WWW (/var/www/) e quella di torrent (/torrent/) dove ho creato (mkdir da terminale) tre directory (uploads, downloads e incomplete) per i file completati, gli incompletati e i condivisi di torrent.

Ho poi seguito il tutorial di the little things per quanto riguarda l’installazione di:

    • transmission, per scaricare i file torrent
    • ps3server
  • torrentwatch-x per (una volta identificati i siti) monitorare i nuovi rss relativi ai torrent
  • mollify per gestire i file condivisi da browser (per tutte le periferiche che non accettano condivisioni samba)
  • ps3Server per condividere i file multimediali con la playstation 3. In realtà ho installato poi anche mediatomb.
  • webmin per gestire il server fin nei minimi dettagli da browser.
condivisione file con mollify
Dico che ho installato mediatomb oltre che ps3Server per due motivi.
Il primo è che nel corso di una notte nerd, particolarmente stanco e assonato pensavo che ps3Server non funzionasse (semplicemente perchè non avevo testato la connessione con la play) e di conseguenza ho installato anche mediatomb, che in realtà è di più semplice uso, in quanto da interfaccia web si può scegliere quale directory condividere senza andar ad editare file di configurazione.
Ho installato ancora phpmyadmin per gestire velocemente imperfezioni nei database.
Ho creato poi una pagina in PHP utilizzando exec(); per creare una pagina per riavviare o spegnere il server. La mia compagna non comprende bene il terminale e il comando shutdown -h/-r now.
Per rendere il tutto più comprensibile e simpatico ho fotografato la mia area di lavoro per creare poi l’interfaccia per la navigazione da browser, senza doversi ogni volta ricordare indirizzi alfanumerici tipo: 192.168.1.15:10000 per eseguire webmin, creando un veloce layout con dei div assoluti e un banale effetto rollover javascript.
Ho paura però che dovrò di nuovo metter mano alle immagini perchè mi manca un link alla zona di lavoro WWW, il motivo principale per cui ho creato il webserver: non dover ogni volta esportare e reimportare i siti ogni volta che reinstallo il computer con windows! Cosa comunque più facile grazie al tool immagine sistema operativo di Seven .

 

 

 

Quanto mi viene a costare un gioco di questo tipo? Acquistando pannelli  fonoassorbenti interni, il cavo TCP/IP e i plug RJ145 sui 20 euro cablaggio compreso!

 

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