Ho deciso di far la tessera di tobike sharing torino.
Costa 25 euri, la puoi caricare a tagli di 5.
Il concetto è facile, vai in un punto tobike, appoggi la tessera, prelevi la bici, arrivi nella zona desiderata e lasci li la bici. Se lo fai in mezz’ora non hai maggiorazioni, per le mezz’ore a venire vai a pagare prima 80 centesimi, poi a botte di un euro e mezzo o forse più. Le puoi usare al massimo quattro ore al giorno.
E già, la prima cosa che vai a scoprire è che il comune incentiva lo scambio veloce della bici, il servizio è studiato SOLO su un target di persone: i pendolari che devono attraversare la città per andare a lavoro, arrivando magari da fuori torino con auto o treno. E che quindi prendono la bici al mattino e alla sera per meno di una mezz’ora.
Se sei massaia non conviene usare questo servizio di bici, sono piene di gadget che aiutano (campanello, marce per non fare fatica, cestino portaspesa, parafanghi e paracatena per non sporcarsi, luce collegata a dinamo per i mesi invernali e bui), ma il ciclomezzo lo puoi tenere per un massimo di quattro ore al giorno, all’esaurirsi di questo tempo ti si blocca la tessera e la devi far sbloccare.
Quindi prima cosa da imparare è che la bici la devi tenere il meno possibile, appena arrivi nella zona desiderata conviene subito smollarla al primo punto giallo disponibile, per riprenderla se devi muoverti, le bici si possono prendere e lasciare quante volte vuoi, in quel caso non ci sono limiti.
A Torino, in Italia il servizio non funziona però molto bene, ecco gli svantaggi, a seguire gli opposti.
SVANTAGGI
– Max tempo di utilizzo giornaliero 4 ore (ognuno deve avere una sua tessera, una coppia non può utilizzarla nel contempo)
– Non la puoi usare in condivisione con i coinquilini di casa, l’assicurazione che serve per legge copre solo l’intestatario della tessera.
– Torino non è studiata per essere ciclabile, mancano o ci sono solo a pezzi le piste dedicate, gli automobilisti NON rispettano i ciclisti, manca la cultura, per 6 mesi all’anno piove, nevica e fa freddo per andar su due ruote, la città è un cantiere perenne pieno di trappole per chi arranca pedalando.
– Da quando sono state montate è stata corsa all’arraffo del pezzo di ricambio o al danno in genere per le bici comunali. Spesso mi sono trovato a rinunciare ad usare una bici perchè mancavano i sellini (pur se legati alla struttura con cavi di acciaio vengono strappati via) o perchè erano con ruote a terra. Spesso manca il cestino (e la luce sottostante) altre volte la bici è distrutta come se avesse fatto incidente.
– I punti gialli per ora non son molti (ma su questo si sta lavorando) e non sono per niente servite le zone popolari di periferia, ma solo il centro.
– Al baloon, il sabato mattina, trovi una bici usata/rigenerata per 20 euri, basta contrattare un po’ (con l’impiegata dell’ufficio giallo non si può contrattare!)
– Non sono molti i tipi gialli che fanno manutenzione, non vorrei dire cavolate, ma spero siano più di uno (che incontrato ci ha detto che corre per tutta la città quotidianamente ma non riesce a sopperire a tutti i guasti)
– Fino a quando non si iniziano a conoscere i punti di ritiro/deposito bici si passa molto tempo a cercarne uno (in realtà in questi ultimi tempi vanno ad aumentare)
– A volte da errore il riconoscimento della tessera.
VANTAGGI
– Non devi preoccuparti della manutenzione e dovresti trovare sempre una bici pronta da usare.
– Non devi legarla ogni volta ma la lasci in pochi secondi nella colonnina dedicata.
Conclusioni
In realtà le vado ad usare parecchio nell’ultimo periodo con l’avvento della primavera, ho un’altra bici ma non mi oso a lasciarla in giro, verrebbe cannibalizzata la prima volta che la lascerei sola, quindi me la ragiono con due chance, se posso portar dentro il mezzo uso la superbici impiegandoci attimi a spostarmi, nel caso sia impossibilitato o debba far più commissioni vado ad usare le bici gialle, che arrivati in prossimità della zona da visitare vado a lasciare per riprendere poi in seguito.
Per informazioni l’ufficio lo trovate davanti al municipio, in via milano. Il sito di riferimento è questo, la cartina dei punti gialli la trovate qui e il numero verde da chiamare per informazioni è 800.548.040
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