Vorrei aggiungere e spiegare meglio ulteriori pecche del nuovo sistema di condivisione delle bici promosso dal comune di Torino al mio articolo precedente su questo argomento che potete trovare nel blog.
La prima è relativa agli scarsi servizi di aggiornamento della posizione dei nuovi punti gialli, la nuova posizione è solo online, ma quando sei in giro viene difficile accederci, c’è però un’applicazione che si può scaricare se ti compri un cellulare da minimo 150 euro che ti dice dove son i punti gialli. Ma in effetti a questo punto è meglio comprarsi un cellulare da 50 euro, una bici da altrettanti e stai a posto.
La seconda sono gli errori software e tecnici delle colonnine. Breve preambolo su come funzionano: per il prelevo cerchi la colonnina dove c’è led verde acceso, tiri fuori la tessera, la appoggi sulla colonnina, lei inizia a bippare piano e il led verde lampeggia, poi quando bippa più veloce tiri fuori la bici. Se c’è luce rossa la colonnina non funziona. Per la consegna arrivi, metti la bici nella colonnina incastrando il perno di aggancio e aspetti che smetta di bippare e lampeggiare fino a luce verde fissa. Procedure assai facili, ma che ieri non hanno funzionato. Arrivo in una delle colonnine più problematiche della città, quella sul ponte Bologna, vicino a Porta Palazzo. Le bici son sempre sciacallate e spesso le colonnine segnano rosso.
In particolare però ieri mi capita una cosa nuova, scelgo una bici con le ruote gonfie, passo la tessera sul lettore e mi bippa rosso. Sorpreso scelgo un’altra bici, passo la tessera e bippa di nuovo rosso.
Inizio così a passare in rassegna tutte le bici, fino a che dopo nove sonori bip rossi (e la paranoia che per un oscuro motivo mi abbiano sospeso la tessera) mi risponde un bip verde. Afferro quindi subito la bici e vado verso casa, con l’ansia, poi risultata infondata, che non me la farà riconsegnare.
La bici ha però le gomme sgonfie…
A questo proposito mi era stato detto che per ogni problema si poteva contattare l’assistenza tecnica, da un interfono posizionato a fianco di ogni stazione. Ne ho girati di punti gialli bici, ma sinceramente fino ad ora non ne ho notato nemmeno uno.
E’ normale che avvengano tutti questi problemi quando si offre un nuovo servizio, è importante però provvedere alla risoluzione degli errori tempestivamente.