Inauguro questa nuova sezione dedicata ai gadget con un articolo dedicato ad uno dei miei più recenti acquisti,l’e-book reader della Sony PRS-T1.
Aggiungo sin da subito che l’ebook, associato ad un corredo di programmi dedicati al mondo dell’ebook e ad una discreta biblioteca (scaricata gratuitamente dalla rete nel corso di questo ultimo mese) di oramai 1800 volumi hanno fatto di me una persona davvero felice. Oramai, ebook alla mano, mi appresto a compiere qualunque cosa: dall’aspettare che cuocia la pasta, alcune volte scegliendo con cura quella con il tempo di cottura più lungo, svegliandomi all’alba per sfruttare qualche ora per leggere, andando a letto presto attaccato all’ebook fino a tarda notte. Mi creo dei disturbi gastrointestinali specifici per passare il tempo seduto sulla tazza in bagno a leggere, fino a che la circolazione delle gambe viene definitivamente interrotta dal bordo del water a premere, incurante e perso nei racconti digitalmente vergati. Questo per quando rimango a casa. Fuori è un nuovo mondo.
Arrivato alla fermata del bus (bici, auto e piedi non conviene usarli quando sei impegnato a leggere) aspetto leggendo e non mi accorgo di salire sul mio mezzo se non quando devo scendere, fortuna vuole che prenda sempre l’autobus nelle ore in cui nessuno sale, sfruttando così i vari posti a sedere per sparire da questo mondo e immergermi in mille altri.
Ma sto applicando troppo gli insegnamenti di mia madre nel far naufragare una conversazione nel caos cambiando spesso argomento, andiamo per gradi, una buona storia ho imparato da tempo si deve raccontare dall’inizio, a meno che non ci apprestiamo a scrivere la sceneggiatura di Memento 2.
Un anno fa e più un mio caro amico (beh si sto parlando di Trix) me l’ha fatto letteralmente a fette con l’acquisto del suo ebook Reader, il modello Sony PRS-350, di cui tra l’altro in coda a questo post se avrò consenso pubblicherò una sua recensione del suo modello tratta da una delle mailing list più esclusive del mondo di internet. Naturalmente preso da mille altre cose non l’ho ascoltato attentamente, come in effetti succede il più dei casi.
A causa della vecchiaia precoce la mia mente inizia a divagare.
Ed è per questo che ho rianalizzato l’uso che si può fare del reader solo dopo che un amico della mia attuale compagna mi aveva presentato a paragone una tablet cinese, a 100 euro (un bel gadget super fragile che si è rotto dopo qualche mese) con android installato e un software per accedere ad una biblioteca online di manga in italiano mai usciti in italia tutti pronti da leggere. Notizia questa per me che avevo smesso di leggere i fumetti per colpa dell’altissimo costo e dello spazio che andavano ad occupare che mi ha fatto ragionare sull’acquisto di una periferica ipad style solo per leggere. Ma prima ancora quello che mi serviva capire erano le specifiche da ricercare nei vari prodotti per renderli con me compatibili. Ed in particolare rispondere alla domanda “come e cosa mi rende la lettura più facile. comoda e conveniente”:
- Basso affaticamento per gli occhi (quindi la scelta era tra schermo retroilluminato tablet-style o schermo con tecnologia ad inchiostro attivo o E Ink propria degli ebook.
- Costo massimo di 200 euro (equivalenti a 20 libri a 10 euro, o a 80 fumetti a 2.50 euro l’uno)
- Buona autonomia
- Display il più ampio possibile senza che diventi intrasportabile nella fascia di prezzo scelta (ho optato per i 6′ che sono una buona mediazione tra leggere i fumetti ingrandendo ogni tanto e un trasporto più semplice).
- Semplice manegevolezza per usarlo a letto con una mano sola.
- Discreta memoria interna (almeno 2 GB) con possibilità di espansione.
- Garanzia di durata
- Display Touch per usarlo al meglio (appunti, evidenziazione e traduzione di determinate parti di testo etc.)
- Nullo affaticamento dell’occhio, lo schermo non è retroilluminato e sfruttando una buona fonte di illuminazione è come leggere su carta.
- Dettaglio e risoluzione come e meglio della carta stampata
- Scarsissimo consumo delle batterie
- Lento refresh della pagina
- Solo toni di grigio e niente colori (la tecnologia che genera i colori per gli schermi e link è ancora agli inizi e per niente soddisfacente)
- Scarsa versatilità (un tablet si può usare anche per altri usi)
Il Mio eBook Reader: Sony PRS-350
Natale scorso mi sono regalato un eBook reader. È stato un regalo bellisimo, nonostante il prezzo (€190). Me lo sono beccato rosa-fuxia, come quello a lato, perché non ne erano rimasti altri.
Erano più di 2 anni che aspettavo arrivassero sul mercato italiano, prima, e che calassero i prezzi, poi. Purtroppo non si è verificato nessun calo di prezzo significativo per gli eReaders con tecnologia ePaper.
Il mercato è infatti invaso da eReader dai prezzi allettanti: con circa €50-90 è possibile acquistare un ebook reader con schermo a colori. E qui sta la fregatura … Con l’avvento degli eBook Readers—detti eReaders—viene introdotta una nuova tecnologia: ePaper & eInk.
A differenza degli schermi LCD, l’ePaper non è retroilluminato. Sembra di guardare un foglio di carta plastificata. Attualmente gli schermi ePaper sono solo in scala di grigi. L’effetto è riposante, specie per chi passa molte ore davanti allo schermo del computer.
Quindi, vi consiglio di diffidare dagli eReader a colori: si tratta di lettori palmari con schermo illuminato e sono molto stancanti per gli occhi, soprattutto per il fatto che, essendo piccoli, per leggere un libro digitale dovrete avvicinarlo parecchio alla faccia. In poco meno di un’ora avrete l’emicrania, garantito. La tecnologia ePaper non stanca per nulla gli occhi ma, ovviamente, richiede una sorgente di luce dato che al buio non riuscireste a leggere una scippa lippa di niente.
Il mio Sony PRS-350 è dotato di schermo ePaper con touchscreen: l’eReader contiene una penna di plastica estrabile tramite la quale è possibile selezionare i libri dall’elenco, specifiche parole, voltare pagina, sottolineare frasi, inserire segnalibri, disegnare e prendere appunti. Il tutto scribacchiando tranquillamente sullo schermo con il pennino (che ha una punta tonda e liscia e non riga lo schermo). Ovviamente è possibile anche usare le dita, ma poi lo schermo si riempe di ditate, grasso di capra, caccole e quant’altro.
Lo schermo è in plastica rigida antigraffio, e non è delicato come mi sarei aspettato. Lo si può maneggiare tranquillamente — a differenza di un NetBook. La scocca del lettore è di alluminio. È incredibilmente sottile.
Ho acquistato a parte un astuccio in (finta) pelle per proteggerlo dallo sporco e dai colpi (specie portandolo in giro). L’astuccio è costato una barbarie: €30!!! Ed è solo cartone rivestito in pelle sintetica. Purtroppo, è dotato di un sistema di aggancio all’eReader, per cui non è possibile costruirselo da soli.
Nell’eReader ci stanno centinaia di ebook in formato PDF, Word, RTF, ePub, nonché immagini. Ci sono alcuni dizionari per le principali lingue europee, quindi quando non conosco un vocabolo straniero lo clicco e appare la definizione/traduzione. Questa funzione dei dizionari distingue gli eReader Sony da altre marche inferiori. È veramente utile.
È possibile zoomare nelle pagine o ingradire il carattere—l’eReader è in grado di reimpaginare anche un documento PDF per adattarlo alla grandezza del carattere richiesta. Questa funzione è indispensabile per poter leggere facilmente. Per voltare pagina basta premere l’apposito tasto, oppure sfiorare lo schermo da sinistra a destra (o al contrario, se si vuole tornare indietro).
I libri scannerizzati (ossia, immagini pure, senza OCR) sono illeggibili, quindi è necessario fare un OCR veloce. Col mio ultimo scanner mi hanno dato Readiris Pro, che funziona egregiamente e mi consente di scansire al volo quei libri acquistati che vorrei leggere quando viaggio e che non voglio trascinarmi dietro.
Grazie a questo regalo mi sono concesso centinaia di ore di lettura e, potendo infilarlo comodamente nel taschino del giubbotto, vado sempre in giro con centinaia di libri e romanzi — e non vi è viaggio in autobus o coda alle poste che mi trovi impreparato! ora riesco sempre a leggere nei ritagli di tempo.
Dato che lo schermo non è retroilluminato, la batteria (che si ricarica col PC tramite USB) dura in media 3 settimane usandolo tutti i giorni. Per caricare gli ebook basta collegarlo a un computer tramite cavo USB e l’eReader apparirà come unità esterna e sarà navigabile come fosse un harddisk.
A distanza di quasi 6 mesi dall’acquisto, non posso che consigliarvi di comprarne uno. Ne vale la pena. E non cercate di risparmiare puntando su un eReader con schermo LCD, ve ne pentireste e la differenza di prezzo non è insormontabile. È vero, con $90 si può acquistare un eReader a colori, con casse per la musica, in grado di leggere MP3 e filmati. Ma tanto vale allora che vi compriate un Netbook. (il mio Asus EeePC l’ho pagato €150 nuovo, in negozio).
Un eReader è studiato per:
- poter stare nel taschino
- leggere in viaggio per giorni e giorni senza dover ricaricare la batteria
- leggere per ore di fila senza stancare gli occhi
Un buon eReader con ePaper e TouchScreen dovrebbe costare tra i €150-250. Quelli che si collegano a Internet costano molto di più. Ce ne sono di tante marche, quindi non comprate in fretta. Ogni modello ha i suoi pro e contro, quindi vale la pena studiarsi un po’ le funzioni e le differenze.
Se avete eBook da passarmi fatemelo sapere, specie romanzi (inglese o italiano, indifferente). Io ne ho uno cofanata, dovvesero interessarvi.